is cerbus carnevale sinnaese 2008
Pubblicato il 14 Feb 2008
Sinnai è , per la sua particolare posizione a ridosso di vaste e impervie montagne, da sempre legata a usi e costumi che traggono ispirazione dalla dura e incerta vita fra forre e boscaglie.
La caccia, intesa come sostentamento e dominio sulla selvaggia natura era nel passato molto sentita.
Per caccia ovviamente si intendeva caccia grossa, a cervi e cinghiali. il resto non valeva la preziosa polvere da sparo per cui per prendere lepri ed uccelli si usavano lacci e trappole varie .
Nel carnevale Sinnaese da sempre il "pezzo forte " era rappresentato dalla caccia ai "Cerbus ", allegoria nella quale veniva simulata e rappresentata una battuta di caccia grossa per i rioni del paese con tanto di Cannaxius ( battittori ), cacciatori appostati e altri protagonisti che avvolti da pelli di cervi e cinghiali facevano parte della selvaggina immancabilmente alla fine stanata ed abbattuta nella sparatoria finale, evento clou della manifestazione.
La prima volta che partecipai ai "Cerbus" risale al 1972.
Avevo 15 anni e venni sguinzagliato per le vie del paese con una pelle di Cinghiale, vanamente inseguito a lungi dai cannaxius, per essere quindi " abbattuto " come da copione dai Cassaroris nella piazza principale del paese assieme ad una moltitudine di "Cerbus " e quindi ammucchiati al centro per le danze tribali di cassadoris, cannaxius etc, il tutto in mezzo al fragore di urla e sparatorie rituali.
In queste immagini fatte dai bravissimi Paolo Pilleri ed Italo Orrù mostriamo l'edizione 2008, comunque niente male ( della serie : non è il carnevale di Viareggio )...
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