Pubblicato il 16 Set 2009
Agosto 2009.
con il mio Windsurf, approffittando del vento di levante che tira teso, parto da Solanas di bolina con l'intento di arrivare all'isola dei cavoli, a Villasimius.
Se terrà questo vento, poi a tornare sarà tutta una planata fra le onde con andature di gran lasco e poppa.
Dopo quasi un ora di navigazione, con la deriva tutta sguainata per meglio risalire il vento e la prua del surf che morde le onde formate che mi vengono incontro al largo di Capo Boi , la scotta del boma si allenta e questo mi va più giù di una decina di cm. rispetto alla sua posizione sull'albero.
Nulla di grave ma ovviamente tenere l'andatura con questo vento che ora è bello teso si fa più fatica.
Per cui decido di allungare la seguente bolina fino a portarmi a terra.
Così potro risistemare il tutto e proseguire tranquillo .
Chiudo il bordo in prossimità della spiaggia di Porto Sa Ruxi.
Arrivato in spiaggia per poco non vengo aggredito da uno dei tanti bagnini in maglietta rossa che mi dicono che non si può arrivare fin li in surf e che se non me ne vado in fretta allertano la capitaneria di porto...
Senza neanche stare a spiegargli perchè fossi li in quel momento comincioa sistemarmi velocemente vela e boma e siccome insisteva l'ho mandato educatamente affanculo, chiamasse pure oltre che la capitaneria pure sua zia etc.. etc..
Mentre dopo un pò riprendevo il largo direzione l'isola dei Cavoli non potevo fare a meno di constatare fra me : e si, il mondo stà cambiando.
L'unico modo che si ha ora di vedere la gente è rigorosamente sotto ombrellone e a cuccia nello sdraio ....
Con la mente rivado a più di ventanni fa quando con il surf.. altro che ombrellone...
continua...